Benvenuti al Palermo Tango Festival
Nelle precedenti edizioni abbiamo ballato in un luogo meraviglioso, mostrandovi storia e cultura della città di Palermo: Lo Spasimo.
Quest’anno i nostri sogni ci porteranno in un luogo avvolto da infinita bellezza e magia: L’Orto Botanico di Palermo, il più grande d’Europa.
In questo luogo tutto ciò che puoi immaginare è reale.
#FollowTheDreamers – Marianna
Palermo Tango Festival è un evento di 4 giorni e si terrà dal 25 al 28 Luglio 2019 in due location: L’Orto Botanico dell’Università di Palermo, una tra le più importanti istituzioni accademiche italiane, dove si svolgeranno le milongas pomeridiane sino al tramonto e L’Hotel San Paolo Palace**** sede delle milongas serali e delle lezioni.
Noi Tangueri, balleremo nel luogo in cui nel 1787 Goethe in viaggio a Palermo visitando l’orto botanico ne fece una descrizione incantata:
“Nel giardino pubblico vicino alla marina ho passato ore di quiete soavissima. E’ il luogo più stupendo del mondo” – Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia.
Orto Botanico dell’Università di Palermo
Giardino Botanico
L’Orto Botanico di Palermo è il più grande d’Europa ed in questo luogo tutto ciò che puoi immaginare è realtà.
“Nel giardino pubblico vicino alla marina ho passato ore di quiete soavissima. È il luogo più stupendo del mondo.”
Johann Wolfgang von Goethe (poeta)
Palermo
Prima città greca e romana, poi capitale araba, in seguito conquistata da normanni e svevi, questa è Palermo, un luogo in cui convivono la preziosità arabesca e normanna, il gusto barocco e liberty dei monumenti, palazzi e teatri, ma anche dei giardini e dei mercati.
Sedi delle edizioni passate: Lo Spasimo – Hotel San Paolo Palace.
I Maestri
Yanick Wyler
Maria Filali &
Giovanni Eredia
Alper Ergokmen
Special Guest
Luciana Muzio &
Carlo Feller
Insegnanti e Ballerini
I Dj
La Ros
DJ
Claudio Salemme
DJ
Peppe Di Gennaro
DJ
Sergio Piscitello
DJ
Valeria Norcia
DJ
Stefano Lopes
DJ
Dove Dormire
TangoFest Palermo al fine di favorire tutti i partecipanti all’evento, ha stipulato una convenzione esclusiva con l’Hotel San Paolo Palace. L’Hotel San Paolo Palace è anche sede di accreditamento all’evento e dove si svolgeranno sia le lezioni che Tutte le Milongas serali dal 25 al 28 Luglio.
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Marianna Cangialosi
+39 392 2278384
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Non si può dire di aver visitato Palermo senza un passaggio all’Orto botanico.
Si tratta di una struttura didattico-museale ed è la più grande d’Europa. All’interno, ha sede il dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università di Palermo.
Il giardino è adiacente a Villa Giulia. L’entrata si trova in via Lincoln 2, a pochi passi dal quartiere Kalsa.
L’orto vanta più di 12.000 specie di piante differenti. La struttura è una delle più importanti istituzioni accademiche d’Italia. Esiste da duecento anni e ha diffuso in Sicilia, in Europa e nel Mediterraneo, numeri considerevoli di specie vegetali, nella maggior parte dei casi, originarie di regioni tropicali o subtropicali.
All’interno del complesso si trovano alcune strutture interessanti come l’Erbario, dove sono raccolte circa 400.000 specie di piante essiccate, collezionate fin dal 1700 e provenienti da tutto il Mediterraneo. Il simbolo dell’Orto botanico palermitano è il Ficus Magnolioide, che fu piantato nel giardino nel 1845 dopo esser stato importato dalle Isole australiane Norfolk.
L’influenza del passato multietnico di Palermo è visibile nella Cattedrale, maestoso edificio iniziato nel XII sec. e più volte rimaneggiato, arricchito da una cupola settecentesca e un campanile medievale.
Nata su una basilica preesistente, trasformata in moschea dagli arabi e poi riconsegnata dai normanni alla religione cristiana, la cattedrale è abbellita con decorazioni gotiche e custodisce le reliquie di Santa Rosalia, patrona della città. Vi si trovano anche le tombe degli imperatori, tra cui Ruggero II e Federico II.
Nelle vicinanze sorge il Palazzo dei Normanni, in origine edificio arabo, da sempre sede del potere: contiene la cappella Palatina, ricca di mosaici di influenza bizantina che, insieme a quelli della chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio (o Martorana), rappresentano dei veri e propri capolavori d’arte. L’elegante Martorana, con l’alto campanile ad arcate, risale all’epoca normanna, mentre la monumentale fontana Pretoria che occupa la vicina piazza omonima è di stile barocco.
La strada che va dalla cattedrale alla Martorana passa attraverso piazza Vigliena, detta i “Quattro canti”, un incrocio decorato da statue e fontane del Seicento.
Su piazza della Pretoria si affaccia il seicentesco palazzo del Municipio, con una splendida fontana del Cinquecento costituita da ben 644 gruppi marmorei. È in questa zona che le strade portano nomi in italiano, arabo ed ebraico. Da qui, inoltre, si scende verso il mare, passando per la Vuccirìa, il mercato più antico e animato della città, in piazza San Domenico, dove sorge l’omonima chiesa, fra i più interessanti edifici barocchi cittadini.
Altro edificio di epoca normanna è la chiesa sconsacrata di San Giovanni degli Eremiti, con le cupole rosse orientaleggianti, edificata sulle fondazioni di un’antica moschea.
Nel cuore antico della città si trova l’imponente edificio trecentesco detto Steri (da hosterium, palazzo fortificato), già carcere e tribunale, oggi sede del rettorato universitario. Qui vicino sorgono la chiesa di Santa Maria degli Angeli, e Palazzo Abatellis, sede della Galleria regionale che ospita opere d’arte e dipinti che vanno dal medioevo al ‘700.
La parte più moderna di Palermo è dall’altro lato della città.
Superando il neoclassico Teatro Massimo, tempio della lirica, in piazza Politeama si scorge l’altro teatro cittadino, Teatro Politeama Garibaldi, eretto a metà Ottocento in stile pompeiano.
Attrattiva cittadina è il caratteristico Teatro dei Pupi, teatro delle marionette, i cui protagonisti sono da sempre Carlo Magno e i suoi paladini.
Lungo via Libertà, ombreggiata dagli alberi, si entra nella zona dove trionfa l’architettura ottocentesca e liberty, i cui splendidi simboli sono le vie squadrate e animate. L’Orto botanico, fondato nel 1789, è famoso per gli esemplari provenienti da tutto il mondo.
Più lontani dal centro sono, invece, la Zisa (sulla piazza omonima) e la Cuba (in corso Calatafimi), costruzioni orientaleggianti, risalenti al regno di Guglielmo II.
Incantevoli anche i dintorni di Palermo. A cominciare da Mondello, la spiaggia dei palermitani, rinomata per il suo mare cristallino. Qui i “polipari” vendono il polpo già bollito e tagliato a pezzetti.
A Palermo é piacevole anche godersi la vivacità dei mercati alimentari come la Vuccirìa o il Ballarò, mentre chi ama l’antiquariato non può invece perdere una visita al Papireto. L’antica città ha intrattenimenti per tutti i gusti.